R.I.T.A

03.10.2023

Rendita Integrativa Temporanea Anticipata


Consiste in una rendita mensile in attesa della pensione,

ricorrendo al capitale che il lavoratore ha accumulato nei fondi di pensione di previdenza complementare (TFR, contributo datoriale e contributo aggiuntivo del lavoratore).

In pratica, il Lavoratore riscuote in anticipo il capitale accumulato in un fondo integrativo o in un PIP (Piano Individuale Pensionistico).

Ovviamente, questo porta ad una riduzione del futuro capitale, quindi, della futura pensione integrativa!


E' rivolta a 2 tipologie di soggetti, per ognuna delle quali vengono richiesti requisiti diversi:

Primo gruppo

Requisiti:

Coloro che cessano l'attività lavorativa

Secondo gruppo

Requisiti:

Coloro che cessano l'attività lavorativa


La RITA è cumulabile con APE sociale, permettendo così un'integrazione di reddito.


TASSAZIONE:

Viene assoggettata a tassazione con la ritenuta a titolo d'imposta con l'aliquota del 15%, ridotta dello 0,3% per ogni anno eccedente il quindicesimo di partecipazione a forme pensionistiche complementari,

con un limite massimo di riduzione di 6%, fino ad abbassare l'aliquota sostitutiva al 9%.

Viene riconosciuta la facoltà di non avvalersi della tassazione sostitutiva, nel qual caso la RITA è assoggettata a tassazione ordinaria.